Poesia

Gabriel García Marquez, Il pupazzo, XX secolo

Se per un istante Dio dimenticasse
che io sono un pupazzo di stracci
e mi regalasse un poco di vita,
forse non direi tutto quello che penso
ma in definitiva penserei
tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per ciò che valgono,
ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più,
sapendo che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei quando gli altri si fermano,
starei sveglio quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano,
e come gusterei un buon gelato di cioccolata!
Se Dio mi concedesse un poco di vita,
vestirei leggero, mi appiattirei al sole,
lasciando scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.