Cinema

Speriamo che sia femmina

TRAMA:

In un bel casale di campagna di proprietà del conte Leonardo, vive la ex moglie Elena, insieme alla figlia minore Malvina, al vecchio zio Gugo e alla bambina di sua sorella Claudia, che abita a Roma dove fa l’attrice. Mentre la figlia si occupa dei cavalli, Elena gestisce la proprietà con l’aiuto dell’amministratore con cui ha una relazione da anni. In casa si serve della collaborazione della fida domestica Fosca, anche lei madre di una ragazzina. Un giorno Leonardo arriva per chiedere a Elena l’ennesimo prestito perché vuole realizzare un progetto: riaprire e sfruttare le vecchie terme che esistono nelle sue terre. Ma Elena è carica di debiti e lo stesso amministratore sconsiglia un’operazione così costosa e impegnativa. Mentre arriva nella tenuta anche Francesca, la figlia maggiore di Elena e Leonardo, insieme al nuovo fidanzato, specializzato in glottologia, del quale la ragazza è anche l’assistente, Leonardo muore in un incidente d’auto sotto gli occhi dello zio Gugo, un vecchio bislacco, ma ben voluto da tutti. Il luttuoso evento ha effetti disgreganti: Elena decide di vendere la tenuta all’amministratore, Malvina decide di cercare lavoro a Roma, Claudia pensa di riportarsi nella capitale la bambina e perfino Fosca è ormai convinta che sarebbe l’ora di partire con la figlia per l’Australia, dove da anni vive il marito. Dopo che lo zio Gugo è stato, sia pure con rammarico, sistemato in un gerontocomio, tutto è finalmente pronto per il contratto di vendita. Ma ecco che i fatti precipitano. Francesca, incinta, torna a casa dopo aver piantato il suo professore; si presenta Lolli, piena di debiti per i lavori di ristrutturazione della sua palestra, per riavere i milioni prestati a Leonardo, mentre lo zio Gugo, scappato dal gerontocomio, torna nella sua stanza e Fosca rinuncia al suo viaggio, dato che, a quanto le comunica il parroco del paese, l’emigrato ora ha in Australia un’altra moglie e tre bambini. Per fare l’en-plein, anche l’attrice, lasciata Roma, se ne torna al casale, dopo aver rotto con l’amante. La decisione di Elena è una sola: non si venderà e tutte resteranno unite, con cambiali in scadenza e problemi a non finire, probabilmente senza più amministratore, ma lavorando, aiutandosi e volendosi vicendevolmente bene. Tanto più che pochi mesi dopo ci sarà un nuovo arrivato. Sperando, comunque, che sia femmina.

RegiaMario Monicelli
GenereCommedia
OrigineItalia
Anno1985
Durata114’