Curiosità

Si narra che, poco prima del 1300, arrivò dalla Francia a Roma un vecchio di 107 anni, per far visita alla tomba dell'apostolo Pietro. Il vecchio dichiarò di essere stato già in pellegrinaggio a Roma nell'Anno della Perdonanza del 1200, quando era un ragazzo di sette anni. Bonifacio VIII, venuto a conoscenza del fatto, dispose di ricercare negli archivi documenti che attestassero la celebrazione di "anni giubilari" precedenti al suo pontificato. Ma non trovò nulla...
Al Giubileo del 1300 accorsero a Roma circa 200.000 pellegrini: una cifra considerevole per quei tempi, se si pensa che Roma contava all'incirca 80.000 abitanti.

Nel Giubileo del 1575 si recò a Roma anche Carlo Borromeo, cardinale di Milano che, per quanto ancora in vita, era già in odore di santità. Vestito come un semplice pellegrino, girava a piedi nudi per le vie della città, recandosi in visita alle sette chiese giubilari. Oltre alla preghiera e a continue pratiche di penitenza, Carlo Borromeo non si stancò mai di dare soccorso ai poveri e ai pellegrini più bisognosi: diceva che "per far luce, la candela deve consumarsi".

Durante il Giubileo del 1933, la voce di papa Pio XI poté essere ascoltata dai fedeli in tutto il mondo, grazie alla radio che Guglielmo Marconi aveva da poco perfezionato. L'evento, oltre che religioso, diventava per la prima volta mediatico, oltrepassando i confini dello spazio reale e raggiungendo ascoltatori a migliaia di chilometri di distanza. Radio Vaticana è l'emittente che ha sede nella Città del Vaticano. Affidata inizialmente proprio a Guglielmo Marconi, è oggi gestita dalla Compagnia di Gesù. Trasmette in ogni parte del mondo. In basso, il logo dell'emittente radiofonica e, in audio, la sigla di apertura delle trasmissioni.