Marche, Loreto, Ancona

Santuario della Santa Casa

Il Santuario, uno dei più importanti santuari mariani d’Italia, nacque intorno alla Santa Casa, l’abitazione di Maria di Nazaret, trasportata dalla Palestina in Italia. L’importanza del luogo crebbe grazie al sostegno degli Estensi e dei Visconti e di bolle pontificie che promettevano l’indulgenza ai pellegrini. La decadenza risale al periodo napoleonico, quando la statua lignea della Madonna con il Bambino venne portata in Francia; fu poi restituita nel 1801 da Napoleone e distrutta nel 1921 da un incendio.

La struttura, cinta dalle mura di Baccio Pontelli, ha forme rinascimentali e barocche, dovute al lungo periodo di costruzione a cui si avvicendarono vari architetti (Antonio da Sangallo, Francesco di Giorgio Martini, Donato Bramante), che durò dal 1468 al Settecento, quando fu completato il campanile del Vanvitelli. L’interno, a croce latina a tre navate, fu affrescato nel Cinquecento da artisti quali Luca Signorelli e Melozzo da Forlì
La basilica è il perno del sistema cultuale: le tre navate si uniscono a una tribuna formata da tre strutture basilicali a triplice navata, al cui centro si trova la Santa Casa.
La Casa della Madonna è costituita da tre pareti che erano in origine addossate a una grotta, alte circa tre metri e costituite da filari di pietre tipiche della Palestina. Sulle pietre ci sono graffiti simili a quelli giudeo-cristiani del II-IV secolo. All’interno della Casa si trova la statua della Vergine Lauretana, la Madonna Nera a cui i fedeli tributano particolare devozione. In origine si trattava di un’icona orientale che nel XIV secolo venne sostituita con la statua attuale (in realtà una copia, in seguito all’incendio del 1921)
Il rivestimento marmoreo all’esterno della Santa Casa è un capolavoro di arte lauretana: voluto da Giulio II e ideato dal Bramante, che nel 1509 ne approntò il disegno, fu attuato sotto la direzione di Andrea Sansovino (1513-27).

Curiosità

Secondo la tradizione, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina, la Casa in muratura della Madonna tu traslata “per ministero angelico” prima in Illiria e poi nel territorio di Loreto, dove giunse nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294 trasportata in volo dagli angeli. Non a caso, la Madonna di Loreto è oggi la Patrona dell’Aeronautica Militare Italiana.

www.santuarioloreto.va